A costo di sembrare indelicata, cosa che certamente non intendo essere, devo iniziare col dire che se i viaggiatori non saranno disposti a lasciarsi i propri pregiudizi nazionali dietro alle spalle e a vedere tutto ciò che caratterizza ed eccelle in un paese straniero, senza trovare difetti in ciò che non è a noi comune, faranno meglio a restarsene a casa.
Le parole sono di Mary Cadwalader Jones, una scrittrice e agente letteraria americana che nel 1900 si prende la briga di scrivere un vero e proprio manuale per le donne che decidessero di mettersi in viaggio senza l’accompagnamento di un uomo.
La società del passato voleva che la donna viaggiasse infatti sempre in compagnia dell’uomo, così come si riteneva più opportuno e soprattutto decoroso che non dovesse avere indipendenza economica o culturale. Siamo nell’epoca dell’emancipazione femminile, e ciò che fa Mary Cadwalader Jones nel suo European Travel for Women. Notes and Suggestions è mettere a disposizione delle altre donne la propria esperienza per partire dall’America e sapersi muovere in Europa, tra consigli di viaggio, mance, quote da pagare, bagagli da preparare su misura e piccole accortezze per viaggiare nel modo più confortevole possibile.
Il suo testo ci riporta per un momento indietro nel tempo, ma è anche in certi casi molto attuale. Così, terminata la lettura, con la testa piena di consigli e una nuova percezione del viaggio, siamo pronti a riempire le pagine del nostro Quaderno di Viaggio, tra le nostre annotazioni e le bellissime illustrazioni di Pemberley Pond.
Non mancherà senz’altro nel mio bagaglio!